mercoledì, ottobre 10, 2007



APPUNTI DA UN VIAGGIO IN SARDEGNA

SACRIFICI DI VERGINI NELLA GROTTA DI ISPIGOLI?

DORGALI - Una colonna alta 38 metri, ma la guida la riduce a circa 30 metri con un sorriso ironico, che ha pochi rivali in Europa e nel mondo è il fiore all'occhiello della Grotta di Ispigoli, nel Comune di Dorgali, che visitiamo nella giornata di lunedì 24 settembre. Il tempo piovoso ha consigliato molte persone a rinunciare alla escursione, già progettata, al villaggio nuragico di Tiscali, e fare una visita turistica in zona. E siamo davvero tanti, ci vogliono due pullman. All'ingresso della grotta, per contarci, Erre ci mette in fila per sei. Ma la sua idea non sortisce un grande effetto, le file sono un po’ irregolari. Comunque la nostra Rita riesce a calcolare i presenti. Si entra, non prima di aver annotato Maurizio che, adocchiata una giovane turista inglese, le si rivolgeva dimostrando conoscenze della lingua invero non eccelse. La Grotta di Ispigoli, illuminata ed attrezzata dalla Pro Loco di Dorgali nl 1974, ci offre uno spettacolo grandioso. La guida ci invita a non scattare foto ed a non fare filmati. Come non detto: viene a sapere che, poco più avanti, una coppia di giapponesi sta giusto contravvenendo a quanto detto, li va a riprendere e li spinge fuori dalla grotta. Chiedendoci poi scusa per il suo comportamento. Riceve, in cambio, la nostra solidarietà. Nella grotta il gioco delle luci aumenta il suggestivo contrasto tra le stalattiti e le stalagmiti, di colore chiaro, e le pareti scure ed altissime. Giungendo sul fondo si possono apprezzare ancora di più le dimensioni della grotta. La guida la illustra, accenna anche a dei gustosi aneddoti, sfata la diceria che nell'abisso delle vergini si compissero anticamente sacrifici umani. L'abisso delle vergini è una stretta fenditura di 60 metri: la leggenda vuole che i sacrifici umani fossero compiuti dai Fenici e dai Punici, che conoscevano la grotta e probabilmente adoravano come un Dio la grande stalattite. La temperatura nella grotta è abbastanza mite, circa 15 gradi, e noi ci appassioniamo a questa storia naturale ed anche alla storia di quei popoli. E troviamo il modo comunque di fare ginnastica percorrendo i 280 gradini dall'ingresso della grotta fino alla colonna. La grotta di Ispigoli non è visitabile interamente: una parte, quella attraversata da fiumiciattoli e ruscelli, è percorribile solo da speleologi esperti. Usciamo soddisfatti e ci dirigiamo verso il Cala Gonone Beach Village. Sul pullman la guida trovata dal Cai, Maria Domenica, ci intrattiene parlandoci della Sardegna, dei suoi usi, dei suoi costumi, delle sue tradizioni ed anche della lingua che ha conservato moltissimo del latino classico. E nel pomeriggio, che cosa ci avrebbe atteso nel pomeriggio?
Maurizio

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