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giovedì, ottobre 15, 2009

IN VIAGGIO CON ENEA E MARIAGRAZIA

Alle prime luci dell'alba ,partiamo senza colazione,solo un beverone caldo,nella speranza di arrivarein vetta prima delle nuvole.DURANTE IL PERCORSO CI SUPERANO UNA DECINA DI PERSONE TRA POLACCHI E GRECI,NON HANNO I CAPELLI BIANCHI,NOI ARRIVIAMO IN VETTA CON LE PRIME NUVOLE:mentre scattiamo qualche foto,rubando ancora un po' di sereno,con il gagliardetto appesi all'asta dela bandiera metallica greca che segna la cima di MYTIKAS





STANNO GIUNGENDO ALTRI SEI O SETTE TI CON GUIDA CHE FA ESCURSIONISTI con guida,che fa sicurezza nei passaggi piu' rsposti.



Scendiamo rapidamente il tratto impegnativo incrociando altri che decidono di rinunciare perchè ormai le nuvole impediscono la visibilità e cadono le prime gocce.Per oggi l'Olimpo non vuole piu' nessuno.Al  rifugio arriviamo un gruppo dopo l'altro un po' bagnati:soddisfatto chi è riuscito a portare a termine la salita,solo bagnati gli altri.Il dislivello dal rifugio alla vetta è di 818 mt. sia in salita che in discesa ,un po' sul lungo nella parte mediana,percors in 5 ore totali..




lunedì, agosto 31, 2009

In viaggio con Enea e Mariagrazia




La base di partenza è Prionia (m.1100) nel cuore del parco nazionale con parcheggio,fonte e caratteristica osteria, a 20 km. da Litohoro elegante e vivace cittadina. Il sentiero, fino ad un colle oltre il rifugio Spilios Agapitos (m.2100) ore 3 sul lungo nella prima parte, segue la via transeuropea “E4” che da Tarifa (Gibilterra) attraversa l’Europa ed arriva in Peloponneso. Chi vuole evitare la fatica della salita può raggiungere il rifugio a dorso di mulo (50 euro a persona) ma con non pochi rischi di finire a terra visto l’allegro passo degli animali, gli stessi preposti all’approvvigionamento viveri. Il rifugio è stato completamente modificato ed ampliato (140 posti letto) con bagni piastrellati e pavimento in cotto: coda da supermercato alla cassa per un piatto caldo, gestito da una cooperativa ,molto efficiente, con tanto di computer per il continuo controllo della situazione.






Non c’è più l’atmosfera di allora in compenso fuori continua a piovere.



Finalmente alle ventidue si va a letto: mi trovano due posti in camerata, forse impietositi dalla mia barba bianca, che fugano le preoccupazioni di mia moglie già rassegnata a dormire per terra fra quelli come noi non prenotati.