PASSO DEL GIOVO – MONTE BEIGUA - ALPICELLA
(Domenica 8 marzo 2009)
Gita certamente non priva di sorprese quella di ieri (domenica 8 marzo) ad iniziare dal gradito rientro di Ettore (in nostro amico driver canterino), ma procediamo con ordine:
Partiti da Valenza, dopo esserci fermati ad Alessandria per caricare i gitanti alessandrini, ci dirigiamo verso la nostra meta iniziale che oggi sarà il Passo del Giovo nell’entroterra di Varazze
Giunti nel paese di Sassello facciamo la tradizionale tappa dedicata, come al solito, al rifornimento alimentare ed al ricambio idrico e qui la seconda sorpresa: sotto l’alto Patrocinio della Presidenza Caival tutte le signore del gruppo vengono omaggiate degli amaretti tipici del luogo, a questo proposito voglio sottolineare lo stile da vero gentleman del nuovo Presidente
Ripartiamo ed in breve tempo raggiungiamo il Passo del Giovo e l’attacco del sentiero che dobbiamo percorrere per arrivare alla nostra destinazione finale: la frazione di Alpicella.
Fatti pochi metri ecco la terza sorpresa della giornata: ci troviamo, infatti, immersi in un ambiente tipicamente invernale con neve alta parecchi centimetri il che rende il paesaggio oltremodo suggestivo ma anche il percorso un po’ più faticoso.
Subito ci organizziamo piazzando alla testa del gruppo gli ottimi Sesia, Randazzo, Poggi e Nonno Monty a battere la pista e nelle retrovie Super Segre, l’Amabile Coniuge ed Ermes in aiuto a quelli in difficoltà, Omo Deus a fotografare e la Tesoriera ad interrogare tutti i malcapitati che le capitavano a tiro sul nome delle montagne che si profilavano all’orizzonte, sembra, a tale riguardo, che qualcuno dei poveretti abbia mentito spudoratamente sul nome dei monti, pur di non confessare che era più impegnato a guardare dove metteva i piedi che ad ammirare il panorama.
Ad un certo punto del percorso Nonno Monty insena una pacifica protesta lamentando il fatto che, pur non essendo responsabile della gita, gli tocca battere la pista al posto dei veri responsabili: chissà che questo fatto non dia l’ispirazione a qualche regista di scrivere una nuova versione del famoso film “L’Ammutinamento del Baunty” questa volta proposto con il titolo di: “L’Ammutinamento del Monty”
Superato anche questo piccolo incidente riprendiamo il cammino verso la cima del Monte Beigua dove, finalmente, ci possiamo riposare e consumare il nostro pranzo.
Per il ritorno decidiamo che abbiamo già calpestato troppa neve e, quindi, optiamo per la strada carrozzabile, dopo circa 2 ore di cammino e 11 chilometri di asfalto, con i piedi che ci dicono: “la prossima volta lasciaci a casa!!!”, raggiungiamo Alpicella e poi tutti a casa
Questo è tutto……..alla prossima
Piacealb
Caro Piacealb, quale tesoriera ha preso il mio posto, visto che non mi trovavo in quel gruppo?
RispondiEliminaf.to "la vera tesoriera"
Di tesoriera ce ne una....tutte le altre son nessuna.........
RispondiEliminaGuarda che l'idea degli amaretti è stata solo del grande Omodeo!
RispondiEliminaLodi Lodi Lodi al grande Omo Deus!!!!
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