mercoledì, aprile 02, 2008

Montagna la rivolta silenziosa

Corona: dove non “nevica firmato”
la posta arriva ogni tre giorni

Lui, che cominciò con «Il volo della martora», che s’infilò nei boschi a raccontare l’anima degli alberi, scriverà sempre di montagna povera, di paesi fantasmi, come la sua Erto, nella Valcellina massacrata dalla tragedia della diga del Vajont. E finché potrà scolpirà il legno simbolo della sua scelta di vita: «Togliere, spogliarsi per avere l’essenziale». Mauro Corona, scultore e scrittore, alpinista, da anni grida contro «i rapinatori di ghiaia» nei torrenti delle sue vallate friulane, tenta di scuotere il torpore dei politici «che non sanno niente di noi». E ora firma un decalogo per salvare «la montagna dove non nevica firmato». Malata di abbandono, senza futuro.

Corona non è sceso nella piana. E’ salito da lui Enrico Borghi, presidente dell’Uncem, l’Unione nazionale di Comuni e Comunità montane, e ha ricevuto i dieci punti. Richieste scritte dai «graffi» d’inchiostro dello scultore. A Erto, Comune simbolo di quel 9 ottobre 1963, quando la montagna franò nel lago artificiale del Vajont e l’onda uccise duemila persone, spazzò case e pascoli. Uscì come immane cascata dall’orrido che chiude la Valcellina e s’infranse nella pianura di Longarone. Per Corona Erto è ora la bandiera della montagna povera, dove non c’è il turismo, dove la neve non fa ricchezza ma freddo e disagio. Scrive il decalogo nel suo studio d’artista, nella Erto nuova, sopra la provinciale. Statue di legno con volti grifagni all’ingresso e muro di libri e altre sculture a dividere l’atelier in due. Lui sta dietro, su tavoli che s’inseguono bassi sotto una ragnatela di fili elettrici con oltre venti lampadine. Sotto il dedalo di luci e accanto a una stufa a legna che viene dall’occupazione tedesca, scrive libri a mano. Quando è stanco va nel retro dove si è fatto una palestra di arrampicata. O sale nei boschi

continuate a leggere qui
Enrico Martinet
Erto Pordenone


Fonts la stampa

Nessun commento:

Posta un commento

il blog è aperto a tutti, si prega di non fare commenti che possono offendere le persone,commenti di dubbiia provenienza ; un comportamento moderato è sinonimo di intelligenza e rispetto