L'escursionismo, secondo il Presidente, deve essere vissuto come momento di " scoperta "" del territorio che si attraversa,deve essere utilizzato come arricchimento del proprio bagaglio culturae scoprendo ,o ,riscoprendo,paesaggi,colori, situazioni.
"L'andar per monti " (dal titolo della conferenza ) non deve essere considerato come semplice esercizio fisico o attività sportiva ,i muscoli sono i mezzi non il fine dell'escursionismo,non è tanto l'importanza del dislivello che si supera o la quota altimetrica che si raggiunge,quanto la conoscenza di nuovi luoghi,di nuovi costumi e tradizioni, che deve dare soddisfazione all'escursionista, l'approccio alla montagna deve essere fatto con gli occhi attenti e curiosi del " viaggiatore " e non con quelli spesso distratti e frettolosi del " passeggero "
E su questi concetti che il Prof.Annibale Salsa ha invitato a concentrare gli sforzi : iniziando dal coinvolgimento dei giovani che , secondo il Relatore,devono essere iniziati "alfabetizzati " alla cultura della scoperta della natur e del territorio,a partire da quello che li circonda e che vivono quotidianamente.
Ed è proprio ascoltando queste parole che ho avuto la conferma (se mai ce ne fosser stato bisogno ) che la nostra Sezione si sta muovendo sulla strada giusta :dalla collaborazione con le scuole cittadine per l'organizzazione di gite studiate appositamente per i ragazzi,all'organizzazione di escursioni,spesso accompagnati da amici di Sezioni locali che ci aiutano a scoprire i luoghi estremamente interessanti non soltanto dal punto di vista paesaggistico ma anche da quello storico e culturale,alla realizzazione di una sentieristica che unisce gli elementi caratterizzanti il nostro territorio: la Collina e il PO

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