giovedì, agosto 11, 2011

ANUK

Lui fissava intensamente un oggetto che non riuscivo a vedere, mentre stavo nell'auto.Il tettuccio copriva l'orizzonte.Mi ero accorto di quella cosa appesa al cielo quando l'uomo  ha fermato la macchina,ha spalancato la portiera e mi ha fatto scendere nel prato grigio e senza uccelli.Allora ho alzato la testa e ho visto un sasso troppo alto e lontano anche per me ,che ero pazzo di liberta'.
Quello e' il Monte Bianco  , ha detto l'uomo.


pag.17/18
Anouk di Enrico Camanni - Daniele Ollier



Che cosa c'è nell'incontro tra un cane da valanga e il suo addestratore che fin da bambino amava gli animali? Niente di miracolistico perchè purtroppo le valanghe sono ancora più forti dei cani e delle persone, ma una storia di collaborazione che negli anni diventa amicizia, sintonia e complicità.

Da quando impara ad amarlo, il cane soccorre simbolicamente il padrone in un gioco che può essere divertente o severissimo, e talvolta tragico, ed è sempre mosso dall'istinto dell'animale e dalla sua relazione con l'uomo.

Questo libro racconta a due voci le avventure di un uomo e del suo cane che percorrono le montagne della Valle d'Aosta per portare aiuto alle vittime della neve. Dietro i nomi di fantasia si nasconde una storia vera.

Nessun commento:

Posta un commento

il blog è aperto a tutti, si prega di non fare commenti che possono offendere le persone,commenti di dubbiia provenienza ; un comportamento moderato è sinonimo di intelligenza e rispetto