Nero-bianco-nero
Da Vancouver-2010 la fiaccola olimpica è passata alla città russa di Soci, all’estre- mità occidentale del Caucaso, per le Olimpiadi del 2014. Il confine meridionale del- la Federazione russa si ritrova così al centro dell’attenzione: la tensione con la Georgia, gli atti terroristici delle repubbliche caucasiche e le polemiche sui cantieri olimpici di Soci mantengono i riflettori puntati sulla regione.
Il giornalista e guida alpina Mario Casella, accompagnato dall’alpinista russo Alexey Shustrov, ha attraversato con gli sci i mille e più chilometri della catena caucasica, crogiuolo di etnie e di pericolosa instabilità politica.
Al racconto dell’avventura si alternano i ritratti di personaggi e situazioni sorprendenti, incrociaati dall’autore nei suoi numerosi viaggi nella regione in qualità di giornalista e alpinista. Dietro la grandiosità del paesaggio spuntano i drammi della Storia e le tensioni del presente. Il diario di un’eccezionale avventura alpinistica e un reportage esclusivo dalla polveriera caucasica.
Al racconto dell’avventura si alternano i ritratti di personaggi e situazioni sorprendenti, incrociaati dall’autore nei suoi numerosi viaggi nella regione in qualità di giornalista e alpinista. Dietro la grandiosità del paesaggio spuntano i drammi della Storia e le tensioni del presente. Il diario di un’eccezionale avventura alpinistica e un reportage esclusivo dalla polveriera caucasica.
Nero bianco nero di Mario Casella
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