martedì, marzo 29, 2011

LA MORTE SOSPESA









Nel giugno del 1985 due alpinisti britannici Joe Simpson e Simon Yates, si apprestano a salire l’inviolata parete ovest del Siula Grande (6536 m) un’imponente montagna nelle Ande peruviane. La salita è difficile, ma superando qualche inconveniente i due abili alpinisti riescono a coronare la loro impresa, salendo i 1400 metri della parete, e ad arrivare in vetta. Giunti in vetta si ritrovano ad affrontare una discesa più difficile del previsto, complicata dall’incombenza del maltempo che avanza, seguendo la cresta nord della montagna. Ed è durante la discesa che uno sfortunato evento rischierà di compromettere i loro sforzi. Cercando di superare un salto di una decina di metri di ghiaccio verticale, Joe ha un brutto incidente che gli causerà la rottura di una gamba e lo renderà impossibilitato a camminare. A quelle quote e in luoghi così selvaggi un infortunio del genere porta quasi sicuramente alla morte; ma i due scalatori non si arrendono e con grandi sforzi e l’impiego di svariate manovre pericolose Simon inizia a calare il suo compagno giù dalla parete, in un disperato tentativo di salvare la vita ad entrambi. Sembra che tutto si stia svolgendo nel migliore dei modi, ma i due alpinisti vengono bloccati da una violenta tempesta. Simon si trova a dover decidere se salvarsi la vita a discapito di quella dell’amico o morire con lui; dopo lunghe sofferenze decide di tagliare la corda che li unisce. Da qui comincia un lungo calvario per entrambi: Simon fa ritorno al campo base solo, ossessionato dal rimorso per aver ucciso l’amico, Joe, sopravvissuto miracolosamente alla caduta, comincia una lunga maratona per la sopravvivenza. Questo non è solo un avventuroso libro di alpinismo, ma racconta il profondo legame tra due amici portati a compiere gesti estremi . L’attaccamento alla vita e la giustificazione del gesto del compagno da parte di Joe, il profondo rimorso e senso di impotenza di Simon che, dopo aver impiegato tutte le sue energie per salvare l’amico gia’ spacciato, si trova costretto ad abbandonarlo ad avventura quasi terminata, offrono forti motivi di riflessione.
Casa editrice: La Feltrinelli

Nessun commento:

Posta un commento

il blog è aperto a tutti, si prega di non fare commenti che possono offendere le persone,commenti di dubbiia provenienza ; un comportamento moderato è sinonimo di intelligenza e rispetto