martedì, maggio 11, 2010

DOMENICA 16 MAGGIO
ANELLO DELLO ZATTA
Parco Naturale Regionale dell’Aveto


Percorso A:
Dislivello
: 1100m.
Tempo di percorrenza: ore 6.30
Difficoltà: E

Percorso B:
Dislivello
: 600m
Tempo percorrenza: ore 3.30
Difficoltà: E

Ritrovo: ore 6.45 presso la sede CAI Palaguerci – Giardini Aldo Moro


IL PERCORSO 
’escursione si svolge nell’entroterra Ligure sopra Lavagna all’interno del Parco Naturale Regionale dell’Aveto. Percorre un tratto dell’Alta Via dei Monti Liguri con un tracciato ad anello, con due percorsi.
Si raggiunge in pullman Arzeno (598 m) dove ha inizio l’escursione. Il sentiero attraversa il paese e prosegue lungo la mulattiera che sale nel castagneto, in un tratto panoramico sulla costa, sino a raggiungere un’estesa area pianeggiante dove un interessante fenomeno carsico ha dato origine alla famosa dolina di Pian d’Oneto. In breve si giunge al valico del Biscia, qui il sentiero prosegue alle spalle della cappella-rifugio dedicata al fante e continua in direzione del Monte Chiappozzo (m. 1127).
Raggiunta questa vetta si può ammirare una stupenda panoramica sulla Val Reppia, lo Zatta e l’alta Val di Vara. Si prosegue a Levante, quasi in piano lungo lo spartiacque. Giunti al Passo del Gatto (1042 m.) inizia a sinistra, in discesa il percorso B passando per Case Soprane (675 m.) e Casoni dei Lavaggi e raggiunge Arzeno da dove ha avuto inizio l’escursione.
Il percorso A invece, continua in salita affrontando le pendici orientali del Monte Zatta, seguendo la panoramica Cresta del Coppello. L’itinerario si fa più ripido e faticoso, raggiunge Monte Prato Pinello (1391 m.) e si immette nell’Alta Via dei Monti Liguri. Il tratto di crinale, gradevole e panoramico, si sviluppa al bordo superiore della meritatamente rinomata Foresta Demaniale Regionale che include una delle più belle faggete della Liguria. Nei pressi della cima occidentale del Monte Zatta, dove sorge una piccola edicola Mariana, si abbandona l’Alta Via e si scende un tratto un pò impegnativo, ma assai panoramico. Si percorrono ora le pendici del Monte Cian e del Monte Camilla (1001 m.), regno della pernice rossa. Si arriva a dei ricoveri in pietra e ad una cappelletta votiva in località Picchitti presso Visagna (700 m.) e si perviene ad Arzeno (598 m.) dove attende il pullman per il rientro.

 

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