martedì, febbraio 09, 2010

ESCURSIONISMO 2010

VOLTRI - ARENZANO
(Domenica 7 febbraio 2010)

Domenica 7 febbraio l’appuntamento è con la riviera di ponente e precisamente a Voltri per effettuare la traversata fino ad Arenzano passando per Crivari, Passo Tardie, Rocca Erxo e Passo Gavetta.

Per compiacere il Presidente che esortava a “fare gruppo” appena scesi dal pullman decidiamo di formare subito non 1 bensì 2 gruppi: il primo formato da “quelli normali” con il Super Segretario, Omo Deus, Giovanni Mirone, ecc. …., il secondo (di quelli che tanto normali non sono) composto, tra gli altri, da Sesia, Randazzo, Ferruccio, Giancarlo, Mara, Valeria, la Dolce Angelina e, mio malgrado, il sottoscritto.

Per dimostrare che posso competere con il “Gruppo delle Giovani Marmotte” e per far valere la mia autorità di “Dirigente Caival” decido di pormi subito alla testa del drappello…… non l’avessi mai fatto! I miei compagni d’avventura mi fanno tirare come un matto per le prime 2 ore di cammino poi, vedendo che ormai non posso più fare altro che raccomandare l’anima a Dio, mi superano con bellissimi (e falsi) sorrisi di circostanza e mi lasciano solo come un cane ad affrontare il vento che, nel frattempo, si è trasformato in una vera e propria bufera.

A parte il vento veramente fastidioso (io peso più di 90 Kg e in alcuni momenti mi spostava) devo dire che il panorama era decisamente bello: con tratti che ricordavano alcuni paesaggi dolomitici con i monti innevati a fare da sfondo creando un suggestivo contrasto con l’azzurro terso del cielo ed il verde della brughiera.

L’unico che sembrava non accorgersi della bufera era il Conte Franco, signorotto della Rocca del Pavone, che con aria sognante procedeva tranquillo, mano nella mano con la nobile Carla principessa del regno della Rana Lomellina, trasportati su una nuvola trainata da cupidi festanti.

In qualche modo raggiungiamo il passo e di qui possiamo scendere sul versante che da sul mare di Arenzano non più infastiditi dal vento, anzi confortati da un discreto tepore che rende la gita senza’altro molto più gradevole. Raggiunto il bivacco Scarpeggin sostiamo per il pranzo godendoci il bellissimo sole e le sagaci battute di Nonno Monty.

Dopo la pausa pranzo riprendiamo il cammino per raggiungere la nostra meta finale e ricongiungerci, poco più avanti, con l’altro gruppo capitanato da povero Fausto, il quale giura (ma sarà vero?) che dora in poi non pronuncerà più la parola “gruppo”.

La gita si conclude, quindi, ad Arenzano dove il buon Franco decide che per raggiungere il lungo mare bisogna passare dalla periferia di Genova………………

Questo è tutto………..alla prossima

Piacealb

5 commenti:

  1. Si effettivamente con alcuni amici del gruppo dei"tosti" ci siamo salutati al mattino alle 7 e ci siamo rivisti alla sera verso le 17.Complimenti!

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  2. IO E CARLA ABBIAMO FATTO LA GITA TUTTI SOLI E SOLETTI FELICI DI QUESTI MERAVIGLIOSI PAESAGGI, IL VENTO NON CI SIAMO ACCORTI DI NIENTE.

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  3. Ma sei talmente icantato che ti dimentichi anche di firmarti?

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  4. SONO PER CASO FINITO SUL BLOG DI UN'AGENZIA MATRIMONIALE?

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