mercoledì, dicembre 02, 2009

PROSSIMO APPUNTAMENTO

DOMENICA 6  DICEMBRE






COLLE DI GRITTA-SANTUARIO MADONNA DEL SOVIORE-VERNAZZAMONTEROSSO
PARCO DELLE CINQUE TERRE


DISL. MT.500
DIFF.E
TEMPO ORE 5.30

nformazioni e prenotazioni: CAI - Giardini Aldo Moro Valenza
Tel. 0131 945633 cell. 340 9882624
martedì e venerdì 21.00 - 23.00
e-mail cai@valenza.it
e-mail caivalenza@libero.it

Iscrizioni entro le ore 22.30 del giovedì precedente l'escursione presso la sede del CAI.





Santuario Madonna Soviore, Monterosso.
Ubicato a Monterosso, il Santuario è il più antico della Liguria tra quelli dedicati alla Madonna.



All’avvicinarsi delle orde barbariche di Rotari nel 629, gli abitanti della zona fuggirono verso il mare e, nella valletta sottostante l’attuale Santuario, in località “Fontanelle”, nascosero sotto terra un’immagine della Madonna. Dopo oltre un secolo, intorno al 740, un sacerdote di Monterosso che andava a caccia, passando all’alba in quel luogo, osservò una colomba bianca che, svolazzando presso una casupola semidiroccata, spariva. 
ncuriosito, l’indomani portò sul posto alcuni manovali che, scavando, trovarono una scultura lignea raffigurante la Madonna con in braccio il Figlio morto. Si fa risalire proprio a questo periodo la costruzione della prima chiesa, data che rende quello di Soviore, il più antico santuario mariano della Liguria. Con il tempo la devozione alla Madonna aumentò tanto che, all’inizio del XIV sec., un nuovo santuario venne costruito sopra alla chiesa dell’VIII secolo, con la partecipazione economica e lavorativa degli abitanti di Monterosso. 
A questo periodo si può far risalire la costruzione della prima parte del porticato adiacente il campanile e della struttura di ospitalità per i pellegrini che in quei tempi andavano, seguendo la “via Romea”, da Roma a Santiago de Compostela e viceversa. Nella seconda metà del XVIII secolo avvenne un primo importante restauro del Santuario. Una bella testimonianza è la stampa del cartografo Matteo Vinzoni che attesta la situazione in

questo periodo. Dall’11 maggio 1974 la Madonna di Soviore è stata nominata Patrona della diocesi di La Spezia,  Sarzana e Brugnato e il Santuario è diventato anche da un punto di vista religioso, oltre che storico, il più importante della diocesi. A partire dal secolo XVIII sono stati prolungati l’edificio e il piazzale. 

LA CHIESA


Nelle dimensioni attuali, risale al 1300. Il celebre cartografo Matteo Vinzoni ci fa sapere che poco dopo la metà del ‘700 era divisa a tre navate. In questo periodo fu coperta con la volta attuale; e si racconta che i mattoni, giunti a Monterosso via mare, furono fatti salire fino al Santuario passandoli di mano in mano. La volta, nel 1872, fu affrescata dal prete Mentasti con figure rappresentanti i momenti più significativi della storia del Santuario.


Nella chiesa si trovano anche alcune tele di scuola genovese, nonché un organo Agati del 1834, anch’esso appena restaurato ed utilizzato non solo per la liturgia, ma anche durante la stagione concertistica.








LA STATUA

Essa risale indubbiamente al XIV secolo ed è di origine sveva. La cosa che più interessa sotto l’aspetto religioso è invece “come” è rappresentata la pietà. Essa non è pietà “addolorata” e “piangente”, rivolta al Cristo morto, secondo la tradizione mediterranea, ma serena e rivolta a chi la guarda, nel gesto di partecipazione alla gioia dell’imminente Resurrezione. Il Cristo, d’altra parte, raffigurato nelle dimensioni del figlio-bambino, ha il capo non reclinato nella morte, ma eretto anch’esso nell’attesa della Resurrezione.
Ogni venticinque anni, in occasione degli anni giubilari, la statua viene portata a Monterosso per essere venerata dagli abitanti del paese ed è grande festa per tutti.



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