BECCA DEI QUATTRO DENTI - VALGRISANCHE
(Domenica 20 settembre 2009) Quella di domenica scorsa (20 settembre) è stata, probabilmente, l’ultima escursione del 2009 in Valle d’Aosta, in attesa che l’innevamento ci permetta di tornare con le ciaspole ai piedi, ma non temano gli amanti del sano camminare: la stagione continua con le gite sulla Riviera Ligure e, per il prossimo anno, il nostro Staff di esperti ha già abbozzato un calendario che, se possibile, sarà ancora più bello e soddisfacente di quello di quest’anno. Ma veniamo alla gita di ieri come sempre ottimamente organizzata dala premiata Ditta Sisto & Mirone: sul pullman il Presidente, con lo stile da perfetto gentleman che lo contraddistingue, fa gli onori di casa salutando i partecipanti ed illustrando l’escursione, a proposito di bon ton va segnalata l’assenza della ns Tesoriera ma, per una bella donna che manca, un’altra bella ed amabile signora si fa rivedere: Caterina. Intorno alle 10 arriviamo alla località di Plantè, dove inizia l’escursione, e subito iniziamo la salita sul sentiero dell’Alta Via n.2 , dopo poco, però, Stefano decide di abbandonare la compagnia, forse preoccupato da alcune gocce di pioggia che iniziano a cadere: (preoccupazione, peraltro, ingiustificata in quanto tutta la gita è stata poi fatta all’asciutto), questo fatto, purtroppo, delude le aspettative di coloro che pensavano di effettuare l’itinerario più breve (specialmente le rappresentanti del gentil sesso che speravano di essere accompagnate, per una volta, anziché da Omo Deus, da un aitante giovane). La decisione di Stefano induce tutti i partecipanti a compiere l’itinerario più lungo e, a tale proposito, devo dire che tutti si sono comportati più che egregiamente nonostante i quasi 1000 metri di dislivello. Dopo poco più di 3 ore di marcia, attraversati l’alpeggio Verconey d’en Bas e quello di Verconey d’en Haut, percorso il bellissimo vallone di Plontaz e superate alcune roccette dopo una salita abbastanza ripida, raggiungiamo la Becca dei Quattro Denti ed il bivacco Testafochi dove sostiamo per i pranzo al termine dei quale siamo confortati dalle prelibate torte e dal caffè preparati da Nadia con le sue manine d’oro. Il freddo abbastanza intenso ci induce, però, a lasciare anzitempo il bivacco ed a iniziare la discesa verso il Capoluogo dove termina l’escursione. Concludo questa mia relazione con un saluto (ed una tiratina d’orecchi) ai miei due grandi amici: Giovanni e Stefano
Questo è tutto………..alla prossima
Piacealb
...vorrei ringraziare tutti coloro che senza lamentarsi mi hanno aiutata a portare l'occorrente per caffe' e dessert, appesantendo il proprio gia' oneroso zaino, per tutti i 1000+1000 metri di dislivello.... la prox volta optero' per tre thermos di caffe' gia pronti, cosi' evitiamo di attendere troppo una volta fermi, soprattutto se fa freddo come domenica... P.S. BUONA SICILIA A TUTTI COLORO CHE SI APPRESTANO AD ANDARCI!!
RispondiEliminap.s.Mando un calorosissimo abbraccio e ringraziamento al nostro evergreen compagno di scalate(e fatiche, e merende, e risate) Manfredi.... lui sa il motivo!! Sei veramente un amico, grazie Giorgio!!
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