LERCA – MONTE ARGENTEA – LERCA
SENTIERO DELL’INGEGNERE
(Domenica 22 marzo 2009)
E’ iniziata la primavera e con la primavera sono iniziate le prime asperità del calendario CAIVAL: infatti quella di ieri, domenica 22 marzo, può considerarsi la prima vera gita impegnativa della stagione 2009, in particolare il percorso ad anello che prevedeva la salita al Monte Argentea partendo dal paese di Lerca (entroterra di Arenzano).
Ma l’aria di primavera, si sa, porta anche con sé una certa svagatezza ed è, forse, a causa di questo stato d’animo di leggera inconsapevolezza che la nostra Tesoriera Angela, venendo meno alla sua proverbiale precisione teutonica, da il segnale di “pronti via” all’autista del pullman, senza accorgersi di aver dimenticato il povero Antonello da Mede con relativa consorte; superato velocemente questo piccolo incidente possiamo finalmente riprendere il nostro viaggio verso la Liguria , non prima, però, di aver ricevuto la consueta benedizione Urbis ed Orbis dal nostro Presidente.
Una volta raggiunta Lerca, il gruppo dei camminatori si divide: 29 gitanti seguono il Super Segre (neo diplomato
Aiuto Accompagnatore) alla volta del Monte Argentea, gli altri si dilettano, com Omo Deus ed Ermes, ad individuare nuovi sentieri ai quali dare i nomi di altre note categorie professionali (oltre che Ingegnere) come: Sentiero del Geometra, Sentiero del Medico, Sentiero del Commercialista, ecc. …. il tutto con grande soddisfazione di Miro.

Il sentiero che conduce alla cima del Monte Argentea si rivela subito abbastanza impegnativo con i suoi 1.000 metri di dislivello, fortunatamente ci pensano Iron Man (profondo conoscitore di tutto lo scibile umano) e Iron Girl (con i sui acuti: “Italia Uno!!!” - che mi hanno fatto rimpiangere il più casereccio “Questo è il CAI di Valenza!!!” di Omo Deus) a rendere meno faticosa la salita; dopo un po’, però, il nostro tuttologo lascia la compagna per portarsi alla testa del drappello, denunciando “un certo mal di mare a causa delle continue soste” (fortunato lui: io ho sofferto tutti i mali del mondo tranne il mal di mare).
Finalmente anch’io raggiungo la cima, grazie anche all’aiuto dell’Amabile Coniuge Giovanni ed al conforto dell’altrettanto amabile Coniuge Caterina Mirone i quali, a mio avviso, rappresentano uno dei migliori “acquisti CAIVAL” degli ultimi anni, dopo le consuete strette di mano e pacche sulle spalle, iniziamo la discesa verso il Rifugio Padre Rino dove sostiamo per il pranzo.
Al termine del pasto riprendiamo il cammino verso Lerca attraverso una discesa veramente disagevole che comunque, anch’io, grazie ancora una volta al conforto spirituale degli Amabili Coniugi, riesco a concludere senza particolari problemi.
DA SEGNALARE:
Il fatto che oltre al Super Segre, si sono diplomati: Piscitello (per gli amici Azimuth), Stefano, Ross, Bisiio, Antoine e Nonno Monty (per quest’ultimo sembra che sia intervenuta addirittura la Ministra Gelmini )
La presenza, tra i gitanti, del fido Massimo Brusasco il quale alle fatiche letterarie (a lui dobbiamo la piacevole serata di venerdì scorso al Pala Guerci in occasione della presentazione dei suo ultimo lavoro: “SOGNAVAMO LE RAGAZZE CIN CIN”) ha voluto aggiungere le meno prosaiche fatiche escursionistiche.
Questo è tutto……..alla prossima
Piacealb
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