martedì, dicembre 09, 2008

PEGAZZANO – BIASSA – M.GROSSO – LA CROCE - RIOMAGGIORE
(Domenica 7 dicembre 2008)

Domenica scorsa (7 dicembre - vigilia dell’ Immacolata) seconda escursione nel parco delle Cinque Terre e, devo dire, che tutta l’organizzazione non ha presentato nessuna macchia, anzi no….. per la verità, una macchiolina c’è stata: ancora una volta, come in occasione della precedente gita, si sono presentate al nastro di partenza due gentili signore che, oltre ad essere sprovviste di un abbigliamento adeguato, risultavano alquanto poco informate sulla natura della gita….basti pensare che quando ho fatto notare ad una di esse che gli stivaletti di cuoio non erano propriamente adatti per affrontare un sentiero di montagna, la poverina, con angelica naturalezza, mi ha risposto: “perché non si va a Riomaggiore?”…….. peccato che per raggiungere Riomaggiore bisognasse attraversare un monte!!!!!!!

Ma veniamo al resoconto dell’escursione: in pullman raggiungiamo Pegazzano (entroterra Spezzino) e dopo un breve cammino arriviamo alla frazione di Biassa (dove le simpatiche signore, ormai al limite, lasciano la compagnia e, con un mezzo pubblico, raggiungono Riomaggiore), da Biassa iniziamo a salire verso Monte Grosso e qui, ancora una volta, è stato provvidenziale l’indiscusso senso dell’orientamento dell’amabile coniuge Giovanni Mirone che ci ha indicato il sentiero più breve, evitandoci almeno un’ora di marcia supplementare. Raggiunta la località Telegrafo, utilizzando l’alta via n. 1, ci dirigiamo verso il passo della Croce dove sostiamo per il pranzo (il sentiero che dal Telegrafo conduce alla Croce è, forse, il tratto più interessante e panoramico di tutta l’escursione: da qui, infatti, in una giornata limpida come quella di domenica scorsa, si possono ammirare le Appuane toscane e, più in la, il massiccio dell’Argentera nell’alto Cuneese, le cui cime imbiancate di neve ed illuminate dal caldo sole creano un suggestivo contrasto con il blu intenso del mare)

Dopo il pranzo (riscaldati da una strana ma ottima bevanda preparata dalle abili manine della rediviva Nadia Trek) iniziamo a scendere, attraverso una interminabile teoria di scalini, verso Riomaggiore da dove, scortati dalla locale Polizia Municipale (con tanto di lampeggianti accesi e paletta per fermare il traffico) riprendiamo la strada verso casa.

Alla prossima gita io non ci sarò e, quindi, colgo l’occasione per rivolgere a tutti gli affezionati lettori i miei più sinceri auguri di

Buone Feste!!!!!!!!!


Questo è tutto………….alla prossima

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