Passo Ruta – Manico del Lume – Monte Pegge - Rapallo
(Domenica 18 novembre 2007)
“CERCHIAMO DI ESSERE UN GRUPPO E NON UN BRANCO” con questa forte esortazione, rivolta dal Super Segre al gruppo di escursionisti (ed aspiranti tali) che hanno scelto il giro più lungo ed impegnativo, è iniziata, ieri domenica 18 novembre, la gita che dal Passo della Ruta, superando il Monte Orsena, il Passo del Gallo, il Monte Bello, il Passo della Serra ed infine il Manico del Lume, ci ha portato a Rapallo.
Ed il gruppo c’è stato davvero: ordinato, composto, mai sgranato, con un passo sempre uguale, il tutto sotto l’attenta supervisione del Super Segre coadiuvato dai suoi assistenti (nonché aspiranti accompagnatori): Nonno Monty, Stefano, Piscitello e dall’inossidabile Ermes che, seppur non facendo parte degli scolari CAIVAL, di esperienza in montagna ne ha da vendere.
Anche per la disciplina del gruppo, l’escursione si è rivelate veramente bella sotto ogni punto di vista: la stupenda giornata, i panorami ammirati e, perché no, alcune piccole difficoltà incontrate lungo il cammino come, ad esempio, il breve tratto di roccette con qualche catena e, soprattutto, la lunghezza del percorso con un tratto finale in discesa molto stretto ed estremamente insidioso a causa, anche, delle numerose foglie che lo rendevano scivoloso.
Una breve valutazione sui nostri “aspiranti accompagnatori”: senz’altro il protagonista della giornata è stato il Super Segre: sempre attendo ad ogni qualsivoglia difficoltà dei gitanti, sicuro sul percorso migliore da fare, attendo a mantenere un passo costante, deciso sui tempi di sosta, insomma si merita un bel 8 , altrettanto bravo Stefano al quale va un bel 7 ½ , non molto brillanti, invece, Nonno Monty e Piscitello: il primo più occupato a raccogliere pigne che a stare attendo agli “aspiranti escursionisti”, il secondo che, spostato in retroguardia, non si quasi mai visto, tranne che nel tratto delle catene, ad entrambi un 6 + sperando che si sia trattato solo di una piccola defaiance dovuta al troppo studio.
Un’ultima considerazione: anche ieri il pullman era praticamente esaurito e questo anche senza “l’iniezione” di appartenenti ad altre Sezioni CAI, molti volti nuovi tra i partecipanti (tra cui alcuni giovani) il che vuol dire che quando le cose sono fatte bene , ed il più delle volte lo sono, la gente risponde con soddisfazione di tutti.
Questo è tutto……….alla prossima
(Domenica 18 novembre 2007)
“CERCHIAMO DI ESSERE UN GRUPPO E NON UN BRANCO” con questa forte esortazione, rivolta dal Super Segre al gruppo di escursionisti (ed aspiranti tali) che hanno scelto il giro più lungo ed impegnativo, è iniziata, ieri domenica 18 novembre, la gita che dal Passo della Ruta, superando il Monte Orsena, il Passo del Gallo, il Monte Bello, il Passo della Serra ed infine il Manico del Lume, ci ha portato a Rapallo.
Ed il gruppo c’è stato davvero: ordinato, composto, mai sgranato, con un passo sempre uguale, il tutto sotto l’attenta supervisione del Super Segre coadiuvato dai suoi assistenti (nonché aspiranti accompagnatori): Nonno Monty, Stefano, Piscitello e dall’inossidabile Ermes che, seppur non facendo parte degli scolari CAIVAL, di esperienza in montagna ne ha da vendere.
Anche per la disciplina del gruppo, l’escursione si è rivelate veramente bella sotto ogni punto di vista: la stupenda giornata, i panorami ammirati e, perché no, alcune piccole difficoltà incontrate lungo il cammino come, ad esempio, il breve tratto di roccette con qualche catena e, soprattutto, la lunghezza del percorso con un tratto finale in discesa molto stretto ed estremamente insidioso a causa, anche, delle numerose foglie che lo rendevano scivoloso.
Una breve valutazione sui nostri “aspiranti accompagnatori”: senz’altro il protagonista della giornata è stato il Super Segre: sempre attendo ad ogni qualsivoglia difficoltà dei gitanti, sicuro sul percorso migliore da fare, attendo a mantenere un passo costante, deciso sui tempi di sosta, insomma si merita un bel 8 , altrettanto bravo Stefano al quale va un bel 7 ½ , non molto brillanti, invece, Nonno Monty e Piscitello: il primo più occupato a raccogliere pigne che a stare attendo agli “aspiranti escursionisti”, il secondo che, spostato in retroguardia, non si quasi mai visto, tranne che nel tratto delle catene, ad entrambi un 6 + sperando che si sia trattato solo di una piccola defaiance dovuta al troppo studio.
Un’ultima considerazione: anche ieri il pullman era praticamente esaurito e questo anche senza “l’iniezione” di appartenenti ad altre Sezioni CAI, molti volti nuovi tra i partecipanti (tra cui alcuni giovani) il che vuol dire che quando le cose sono fatte bene , ed il più delle volte lo sono, la gente risponde con soddisfazione di tutti.
Questo è tutto……….alla prossima
Al di la dei complimenti,che fanno sempre piacere.io voglio elogiare il "gruppo" che ha dato una dimostrazione eccezionale di compatezza,di resistenza(abbiamo camminato circa 7 ore) di sacrificio e di aiuto vicendevole che mai avevo visto altre volte. Il posto ed il tempo veramente belli,hanno contribuito a rendere speciale la gita di ieri.
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