lunedì, ottobre 08, 2007

Estoul – Col Ranzola – Punta Regina – Colle della Garda
(Domenica 7 ottobre 2007)

Voglio iniziare questa breve cronaca dell’escursione di ieri con un saluto ad un amico: ciao Franco…ben tornato!!!
Ieri, 7 ottobre, tutti in Val D’Ayas per l’ultima escursione del 2007 sulle Alpi, ma non temano gli amanti delle alte quote: lo Staff CAIVAL sta ultimando il calendario gite del prossimo anno che, se possibile, sarà ancor più interessante e stimolate di quello di quest’anno e, comunque, quelle che ci aspettano di qui alla fine dell’anno in Liguria, saranno gite non meno affascinanti di quelle fatte in Valle d’Aosta e nelle valli piemontesi.
Il nostro viaggio inizia sotto un celo abbastanza grigio e molti degli escursionisti iniziano a temere che sarà una gita piuttosto umida, ma non temano i camminatori Caival: qualcuno lassù ci guarda: OmoDeus, infatti tace, ha gli occhi chiusi e quasi non respira, alcuni, maligni, pensano che dorma, altri, ancora più maligni, pensano che finga di dormire per non ascoltare l’omelia domenicale della Sig.ra Angela (che, tra l’altro, ieri ho visto particolarmente in forma) invece no, sta invocando gli Dei della Montagna perché anche oggi ci regalino una giornata eccezionale……. e così, infatti, è: appena lasciamo la pianura, come per incanto appare il sole, da prima abbastanza pallido, ma via via che saliamo sempre più splendente che poi ci accompagnerà per tutta l’escursione.
Raggiunta la frazione di Estoul, dopo la consueta sosta per scaricare i liquidi in eccesso e fare scorta di proteine, vitamine e sali minerali, iniziamo a salire verso il Colle Ranzola attraversando un bellissimo paesaggio di prati e boschi, reso ancora più affascinate dai colori dell’autunno che sta arrivando, osserviamo il ceppo che ricorda il passaggio di Tolstoy in quel luogo e, dopo un ultimo strappo, non impegnativo, ma sicuramente abbastanza faticoso, raggiungiamo Punta Regina ed è qui che viviamo la più importante (e forse l’unica) emozione della giornata: davanti a noi si apre la valle di Gressoney con la vista perfetta dei massicci del Monte Rosa e del Monte Bianco, in una luce e sotto un cielo azzurro di cui solo in alcune giornate d’autunno si può godere.
Pranzo, foto di rito e poi giù verso la strada del ritorno; per ricompensarci da una camminata d’andata poco impegnativa Super Segre (per gli intimi John) ci fa aprire una nuova via scaraventandoci giù per un rivone erboso ed abbastanza sdrucciolevole che, comunque, tutti effettuano abbastanza agevolmente, al termine della discesa un gruppo di irriducibili camminatori, accompagnati dall’insostituibile Giorgio Manfredi, decide di allungare il percorso raggiungendo il Colle della Garda, gli altri, guidati dal Segre, proseguono il sentiero fino ad Estoul dove ci attende il pullman e da dove, dopo il solito scambio di liquidi, prendiamo la via di casa, non prima di aver effettuato una sosta in un negozio che propone prodotti tipici locali – chissà cosa visiteremo quando saremo in Liguria ?

Questo è tutto……….alla prossima

Piacealb

3 commenti:

  1. Alcuni dei panorami che abbiamo ammirato ieri non si possono descrivere sufficientemente con le parole, quindi se qualcuno dei numerosi fotoreporter presenti ieri ci volesse omaggiare di qualche scatto, ci farebbe molto piacere
    Grazie

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  2. non mi hanno spedito ancora nulla

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  3. mi dispiace non ho materiale da inviarti perchè purtroppo ho dimenticato a casa la macchina fotografica, un vero peccato perchè il panorama era stupendo!

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