PRIMAVERA
IN COSTA AZZURRA
ESTEREL
28
Aprile – 1° Maggio
Ed
eccomi a raccontare della prima uscita di più giorni organizzata,
per il 2012, dal CAI di Valenza in Costa Azzurra per visitare la zona
dell’Esterel. Ma prima di passare al resoconto dei 4 giorni in
terra francese voglio sinceramente complimentami con gli
organizzatori ed i responsabili della gita (in particolare Fausto
Capra e Giovanni Sisto) che hanno saputo gestire al meglio una
situazione in taluni casi resa un po’ complicata dalle non sempre
favorevoli condizioni meteo, così come, credo, sia doveroso
ringraziare tutti coloro (tra i quali: Ermes, Franco, Mario,
Rita,Valeria) che con il loro aiuto (chi accompagnando i “turisti”
nella visite del territorio che ci ospitava, chi togliendo e mettendo
tutte le sere i paletti che delimitavano il parcheggio del nostro
pullman, chi cercando e trovando l’alternativa alla già
programmata escursione nel giorno in cui la pioggia proprio non ci ha
dato tregua) hanno reso possibile una piacevole e tranquilla vacanza.
Sabato
28 aprile, dunque, di buon mattino, eccoci in viaggio verso la Costa
Azzurra per iniziare la nostra visita di 4 giorni al massiccio
dell’Esterl ed a tutta la bellissima zona che lo circonda.
Nella
tarda mattinata raggiungiamo l’accogliente cittadina di Sain
Raphael, situata tra Cannes e Saint Tropez, dove si trova l’hotel
prescelto per il nostro soggiorno.
Dopo
avere preso possesso delle stanze assegnateci ed esserci rapidamente
riposati dal viaggio (peraltro estremamente rapito e tranquillo)
eccoci pronti per affrontare la prima escursioncina del programma: un
facile anello intorno al promontorio di Cap Du Dramont, che si svolge
sopra ed intorno al vecchio vulcano dell’era primaria, tra pini
marittimi ed in mezzo ad una ricca vegetazione che, in taluni tratti,
viene a lambire un mare dai mille colori.
Alla
sera abbiamo modo di apprezzare la cucina del ristorante
convenzionato con l’hotel (particolarmente interessante il
cosciotto d’agnello al forno vera specialità della cucina
provenzale) e di gustare l’ottimo vino della casa (purtroppo
apprezzato solo da veri intenditori come Mario Boschi ed il
sottoscritto).
Il
giorno successivo, domenica 29 aprile, ci svegliamo sotto un cielo
plumbeo ed una pioggerella che non promettono nulla di buono,
naturalmente non ci perdiamo d’animo e decidiamo di rimandare di
qualche ora la partenza e di dedicare il tempo a disposizione: chi
per visitare Saint Raphael, chi, accompagnati dal nostro assistente
spirituale Fausto, per assistere alla messa domenicale.
Verso
le 10,30, visto che la pioggia è cessata, pur persistendo un cielo
molto nuvoloso, ci imbarchiamo sul pullman (condotto dal solito e
sempre ottimo Ettore) per iniziare il 2° giorno di escursioni e
visite turistiche.
Il
programma prevedeva: per il “turisti” la visita a Mougins e
Cannes , per i “camminatori” il Tour del Pic du Cap Roux.
che
lungo un sentiero fatto di larghi tornanti conduce al punto più
panoramico dell’intera escursione: il Pic du Cap Roux dove, sotto
un tiepido ma, comunque, piacevole sole sostiamo per il pranzo
Il
ritorno lo effettuiamo in buona parte lungo una bella e panoramica
sterrata questa volta accompagnati da un sole splendido e veramente
molto caldo.
Vista
la bellissima giornata della domenica tutti ci aspettiamo qualche
cosa di simile anche per la giornata successiva: nulla di più
sbagliato !!
Lunedì
30 aprile ci da la sveglia lo scrosciare della pioggia ed il rumore
del mare agitato. Anche questa volta pensiamo di dare tempo al tempo
nella speranza che il meteo migliori ma, purtroppo, le ore passano e
nulla migliora anzi…….!! Ed è così che Ermes e Valeria,
sfogliando annoiati i depliants in albergo, scoprono che non molto
distante dal luogo dove ci troviamo e precisamente nei pressi di
Grasse si trovano le grotte di Saint Cezaire giudicate dalla guida le
più belle della Costa Azzurra, è fatta ! Dopo una rapida
consultazione con i capi gita (Fausto e Giovanni) tutti in pullman
per questa escursione speleologica fuori programma.
Devo dire che l’idea ha soddisfatto un po’ tutti i partecipanti in quanto le grotte si rivelano piuttosto interessanti anche se meno curate di quelle italiane (in questo, almeno, non abbiamo nulla da imparare dai “cugini” francesi).
Devo dire che l’idea ha soddisfatto un po’ tutti i partecipanti in quanto le grotte si rivelano piuttosto interessanti anche se meno curate di quelle italiane (in questo, almeno, non abbiamo nulla da imparare dai “cugini” francesi).
Al
termine della vista alle grotte facciamo un breve sosta a Grasse per
visitare la città con le sue famose profumerie.
La
sera, com’è consuetudine nelle gite di più giorni organizzate dal
CAI di Valenza, è dedicata ai canti ed ai balli accompagnati dalla
inconfondibile voce dell’autista canterino Ettore.
Per
la giornata di martedì 1° maggio il programma prevedeva la
mattinata libera ma, vista l’impossibilità di fare l’escursione
prevista per il giorno precedente, decidiamo di effettuarla
utilizzando il tempo a disposizione prima della partenza per
l’Italia.
Così
mentre i “turisti” si dedicano alla visita di Saint Tropez, noi
“camminatori” affrontiamo il Sentiero du Litoral partendo da la
plage du Cigaro
.
L’escursione è veramente bella svolgendosi quasi interamente lungo
il mare in mezzo ad una fantastica vegetazione che alterna bellissimi
cactus ad intricate macchie di ginestre e mimose, pini e olivi.
Originariamente l’escursione doveva terminare a la Plage De
Pampelone ma, visto il poco tempo a disposizione, decidiamo di
fermarci prima avendo, comunque, la possibilità di ammirare Cap
Tail-lat un luogo che da solo merita la passeggiata.
E’
ormai tempo di partire, così un po’ stanchi ma anche completamenti
soddisfatti ci imbarchiamo sul buss ricchi di una nuova esperienza.
Va
segnalata la performance canora espressa da tutti i partecipanti
durante il karaoke di fine viaggio.
Concludo
ringraziando ancora una volta l’amico Giovanni Sisto: uno che
seppur tal volta un po’ plateale nelle sue esternazioni è
sicuramente un grande organizzatore ed un validissimo capo gita
Questo
è tutto………..alla prossima
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