lunedì, marzo 12, 2012

CIASPOLE


Dopo il successo del 2011 anche quest'anno nel calendario del Cai c'è la ciaspolata notturna. Non è un'uscita normale con le racchette da neve, ma un'occasione di conoscere e ammirare il cielo, i pianeti e le costellazioni ,che nel corso dei secoli hanno aiutato l'uomo ad orientarsi nei luoghi più inesplorati e di approfondire la conoscenza dei luoghi montani.
La metà scelta è Chamois dove il comune per la serata di sabato 11 ha organizzato una racchettata notturna; come sempre ci affidiamo a Roberto



 (guida naturalistica della cooperativa Habitat) che per diversi anni nostra guida nelle diverse ciaspolate in alcuni dei luoghi più suggestivi della Valle d'Aosta.
  
Da Valenza partiamo in 8 (Barbara, Cinzia, Ermes, Angelo, Stefano, Giovanni,Cristina, Mario) e da Casale sono in 4 (Andrea, Franco, Ariella e Renato).
Si raggiunge così Chamois ridente paesino che si raggiunge solo con una funivia. Con un po'di difficoltà per l'innevamento raggiungiamo finalmente il rifugio “l'Hermitage” a 1900 mt.




 Appena consumato il pranzo i più si recano fino al lago di Lod (meta della nostra ciaspolata notturna), mentre altri ne approfittano per crogiolarsi al sole .




Alle 18 ci rechiamo all'appuntamento con Roberto e con gli altri ciaspolatori: in tutto siamo 56. Si parte, passando attraverso le casupole del paesello e arrivando così fino a una strada carrozzabile. 


Ci si ferma spesso un po' per aspettare che scendano le tenebre e un po' per ricompattare il gruppo.



 Durante le brevi soste Roberto ci racconta notizie e curiosità sul territorio sulla fauna e flora locale indirizzando il nostro interesse verso arbusti, alberi, case, sulle orme di animali selvatici e sulla morfologia del territorio. Si arriva su un altipiano, luogo in cui cominciamo a scrutare il cielo. Roberto ci fa scoprire subito tre pianeti (Marte, Venere e Giove) che hanno una luce più intensa rispetto alle stelle, passando poi all'orsa Maggiore, la Stella Polare, Orione, Cassiopea, il gruppo Pleiadi del Toro e tante altre spiegandoci inoltre le leggende mitologiche legate ad esse. Curiosa è stata anche la spiegazione sull'effetto ottico legato alle stelle di una costellazione : noi le vediamo vicine ma nella realtà sono distanti anni luce.



Si riprende a camminare e dopo 10 minuti si raggiunge il ristorante al lago di Lod, dove consumiamo una luculliana cena a base di polenta spezzatino e salciccia innaffiata da un buon rosso aostano. Terminiamo la cena con qualche bicchiere di Genepin per salutare il compleanno di Andrea; ci si rimette le ciaspole e si ritorna quindi pienamente soddisfatti al rifugio, senza accorgerci che siamo sottozero.

2 Giorno

Si decide di partire per Cervinia, visto la scarsità di neve rimasta a Chamois; si prende la funivia per scendere alle macchine e a Maen incontriamo Giorgio, Giovanni, Liliana e Vilma.
La metà è il Lago Bleu da dove si può ammirare sua maestà il Cervino nel pieno del suo splendore e la sua vista non ci abbandona per tutto il percorso.


 Alla guida del gruppo c'è Ermes, che essendo di casa , ci fa percorrere un giro ad anello alle pendici del monte Piomerlo, salendo su per un bosco su una traccia ripidissima, arrivando su un altipiano dominato dal Cervino.


 Si scende fino ad imboccare una ex pista da sci molto ripida , alla fine della quale si consuma il pranzo. Si riparte e si segue la pista delle motoslitte e con qualche deviazione si raggiunge il lago Bleu dove ci sono le auto.

Complessivamente due giornate meravigliose con un tempo fantastico e un'ottima compagnia
Alla prossima sul lago di Lecco.

Stefano

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