lunedì, febbraio 27, 2012

S.MONTENERO - CAMPIGLIA - PORTOVENERE


SANTUARIO DI MONTENERO – TELEGRAFO – CAMPIGLIA - PORTOVENERE
Domenica 26 Febbraio

Era ormai più di un mese che il popolo dei camminatori Caival mordeva il freno impaziente di poter tornare a sgambettare sugli italici monti, dopo che le avverse condizioni meteo avevano obbligato la Dirigenza del CAI di Valenza ad annullare alcune delle gite in programma, così gli infaticabili organizzatori hanno deciso di riproporre, per domenica 26 febbraio, la gita, già programmata per la domenica precedente, a Portovenere.





La decisione si è senz’altro rivelata più che azzeccata visto che ai nastri di partenza si sono presentati ben 54 partecipanti i quali, dopo circa 3 orette di viaggio in pullman (peraltro allietate dalle belle parole del riconfermato Presidente Fausto) possono finalmente dare sfogo alle loro atletiche velleità imboccando la micidiale scalinata che porta il Santuario di Montenero.





Dopo avere ricompattato il gruppo riprendiamo il ns cammino (questa volta molto meno faticoso) fino a raggiungere la località denominata “Telegrafo” e di qui, attraverso un bella pineta, arriviamo finalmente a Campiglia dove è prevista la sosta pranzo e da dove possiamo godere di un fantastico panorama sul Golfo di La Spezia con le sue isole di Palmaria, Tino e Tinetto.




Al termine della pausa pranzo eccoci nuovamente in cammino verso la nostra destinazione finale: Portovenere che, ovviamente, speriamo tutti di raggiungere senza intoppi, se non che: prima una piccola digressione di percorso lungo un sentiero senz’altro più adatto a delle capre che a degli esseri umani e poi, ritrovata la retta via, un lieve infortunio occorso ad una gitante, rendono il tutto un po’ più complicato ma, non per questo (anzi) meno eccitante……. .
Una volta imbarcata la signora dolorante su un taxi fatto giungere da La Spezia, dopo che un abitante del luogo aveva declinato l’invito ad accompagnarla con la sua macchina a causa, diceva, di alcuni bicchierini di troppo bevuti durante i pranzo della domenica, possiamo finalmente dirigerci verso la nostra (questa volta davvero agognata) meta che raggiungiamo dopo aver percorso una lunga e, per me, piuttosto scomoda discesa: dico “per me” perché, a quanto pare, il solito gruppetto di “lepri” (Angela, Mario e Valeria) hanno dato vita ad una “spericolata” gara di velocità con il gruppo capitanato dal buon Omodeo a conferma che sparare sulla Croce Rossa è sempre molto facile…. .


Ed occoci finalmente a Portovenere dove abbiamo il tempo di rinfrancarci: chi con una birra, chi con un gelato chi con un bel piatto di merluzzo appositamente portato da casa, prima di imbarcarci sul nostro pullman, per l’occasione condotto dal simpaticissimo Giuseppe (per gli amici Geppino), e riprendere finalmente la strada di casa.

Questo è tutto…..alla prossima


Piacealb

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