.COL DE SAINT RHEMY-COL DE CEINGLES
VALLE DEL GRAN SAN BERNARDO – 8 Luglio 2007 (*)
E’ difficile descrivere la gita di domenica scorsa nella Valle del Gran San Bernardo, un termine solo mi sembra appropriato: MISTICA…….!!!!
Partenza alle ore 6,30 con un pullman da 362 posti a 5 piani gremito di gitanti, arrivo in un battibaleno all’attacco del sentiero sotto un sole splendido, accompagnati dalle note celestiali di “Piccolo Fiore” e guidati dall’alto da due splendidi camosci alati: G & M
Arrivo all’Ospizio del Gran San Bernardo accolti dalle voci esultanti dei frati (accompagnati dai relativi cani) che gridavano in coro: “Alleluia ….W Il C.A.I. di Valenza – Una finestra aperta sul mondo”.
(*) Liberamente tratta da “Il Libro dei Sogni” di OmoDeus
DEDICATO A:
Quelli che in montagna vanno non solo con le gambe ma anche con l’armella
Quelli che si sentono più pecore che stambecchi e che, durate le escursioni, restano in gruppo seguendo il capo-gita
Quelli che credono che i micro-pile siano delle torce elettriche molto piccole e che le vie ferrate siano escursioni lungo le rotaie del treno
Quelli che si emozionano quando hanno un microfono in mano
Quelli che se una escursione finisce alle 15,00 non vogliono rincasare alle 15,01
Quelli che durante il viaggio di ritorno non vogliono dormire: perché ogni gita Caival deve essere vissuta intensamente dall’alba al tramonto
Quelli del loggione
Quelli di Casale
Quelli che “anche questa è fatta!!!!!!!”
Questo è tutto……………..alla prossima
VALLE DEL GRAN SAN BERNARDO – 8 Luglio 2007 (*)
E’ difficile descrivere la gita di domenica scorsa nella Valle del Gran San Bernardo, un termine solo mi sembra appropriato: MISTICA…….!!!!
Partenza alle ore 6,30 con un pullman da 362 posti a 5 piani gremito di gitanti, arrivo in un battibaleno all’attacco del sentiero sotto un sole splendido, accompagnati dalle note celestiali di “Piccolo Fiore” e guidati dall’alto da due splendidi camosci alati: G & M
Arrivo all’Ospizio del Gran San Bernardo accolti dalle voci esultanti dei frati (accompagnati dai relativi cani) che gridavano in coro: “Alleluia ….W Il C.A.I. di Valenza – Una finestra aperta sul mondo”.
(*) Liberamente tratta da “Il Libro dei Sogni” di OmoDeus
DEDICATO A:
Quelli che in montagna vanno non solo con le gambe ma anche con l’armella
Quelli che si sentono più pecore che stambecchi e che, durate le escursioni, restano in gruppo seguendo il capo-gita
Quelli che credono che i micro-pile siano delle torce elettriche molto piccole e che le vie ferrate siano escursioni lungo le rotaie del treno
Quelli che si emozionano quando hanno un microfono in mano
Quelli che se una escursione finisce alle 15,00 non vogliono rincasare alle 15,01
Quelli che durante il viaggio di ritorno non vogliono dormire: perché ogni gita Caival deve essere vissuta intensamente dall’alba al tramonto
Quelli del loggione
Quelli di Casale
Quelli che “anche questa è fatta!!!!!!!”
Questo è tutto……………..alla prossima